Black Out recensione a cura di Monica Pasero
“La tua vita sarà il nostro messaggio”
Black
out
Se si potesse per un attimo estrapolare la nostra anima
da questa realtà effimera, caotica, in cui inconsapevolmente, spesso e
volentieri, perdiamo la strada, e condurla
alle radici del sentimento, dove tutto ebbe inizio, dove l’amore, quello
puro, la rese degna di continuar il
viaggio di esistenza in esistenza. Ecco occorrerebbe un Black Out!
È davvero difficile recensire un’ opera completa come
questa. Parto subito dicendo che fin
dalle prime pagine si denota la bravura
dialettica e la preparazione dei due
autori nello sviscerare argomenti di varia natura con competenza e padronanza
del testo. In cui alternano a situazioni
di grande impatto mondiale altre delicate e romanzate che alleggeriscono il testo e lo plasmano di
quella dovuta magia pertinente e viva in
tutta la narrazione.
Ci si imbatte in
una lettura dove emergono tematiche forti di grande rilevanza sociale che spesso
sottovalutiamo, rinchiusi nella nostra nicchia quotidiana, dimentichi che esiste un mondo là fuori che pian piano sta
morendo grazie alle forze del male che hanno reso molti di noi schiavi del Dio denaro,
accecandoli con il potere dell’ avidità. Da quel sentor di
onnipotenza che porta l’uomo alla sua autodistruzione, ignaro che il male lo
sta rendendo schiavo e complice della sua stessa fine.
Alimentato dal suo
ego, diviene alleato del male, della
distruzione. Giungendo a piccoli passi all’epilogo dell’ umanità stessa. Vorrei
tanto fosse solo un fantasy, ma ahimè non lo è! Esistono forze , il famoso ordine mondiale, dove i signori
della terra decidono e stabiliscono se dobbiamo vivere o morire, se siamo utili
o meno, in queste caste malvagie, che ancor sottovalutiamo, si genera il germe del male che sta conducendo l’uomo alla
sua estinzione. L’ordine mondiale è sempre
più presente e sta devastando l’intera umanità gettandola in un baratro senza ritorno. L’uomo diviene dimentico
del motivo della sua venuta in Terra. Plasmato,
manipolato da queste forze che stanno
usando ogni mezzo per alienare il suo pensiero.
- Comunicazione corrotta che forvia la verità. Ci distrae,
ci manipola, condiziona il nostro
pensiero, divenendo così, spesso, inermi a tutto come marionette in attesa di esser guidate,
inconsapevoli del nostro esistere.
-Economia che ci
rende schiavi di un pezzo di carta. Possedere diviene primario, siamo focalizzati sulla materia, sull’
apparenza, come unico sostentamento umano, dimenticando che la ricchezza e bellezza
in un uomo vive al suo interno.
-Scienza: epidemie,
alluvioni, terremoti, tsunami indotti
e quant altro ancor non noto…
-Religioni che ci
plasmano con regole che con lo spirito hanno nulla che fare, ci mantengono focalizzati su dottrine corrotte, basterebbe ascoltarsi che lo spirito
parlerebbe aprendoci il cuore alla verità.
Il controllo globale è vasto ed è in atto da decenni e solo
questo dovrebbe bastare ad indurci ad una ribellione. Questo libro apre gli
occhi, rivela, svela riporta all’ attenzione il bisogno di non sottovalutare questi
aspetti che non sono solo parole ma fatti che negli anni a venire varcheranno l’impossibile. Vedremo , forse,
il male aprirsi innanzi a noi e prima che tutto ciò che giunga, potremo ancora cambiare le cose.
E come si cambia ?
Con una riflessione importante
estrapolata durante la lettura: vedere il male con distacco, combatterlo
ma senza alimentare in noi odio e
rancore che lo inducono solamente
a crescere.
In questa narrazione ci sono diverse chiavi di lettura una delle più significative credo sia
che spesso per aiutare il
prossimo ci si inaridisce, alimentando involontariamente
il nostro ego, crediamo che rinunciare
alla nostra vita e sacrificarsi per gli
altri sia cosa giusta ed in un certo
senso è così, ma quando la nostra felicità, il senso di vuoto
lacera i nostri giorni forse non stiamo compiendo il nostro destino e tutti noi
ne abbiamo uno già scritto solo da
ricordare… Tutti noi meritiamo di essere felici. Un essere felice emana amore
ed alimenta il creato.
E qui subentra in gioco la parte del libro a me più
sentita: l’amore che giunge inaspettato nella vita dei due protagonisti, entrambi in
prima linea nell'aiuto al prossimo. Lei
Mary medico in prima linea in Siria, lui Renzo giornalista d’assalto. Qui la narrazione apre tematiche vaste dove
il destino, il mistero la carta magica dell’ amore eterno inducono nel lettore
forti emozioni, perché nulla è davvero
impossibile quando due anime sono destinate a ritrovarsi, come nel caso di
questi due individui che a distanza di secoli scopriranno nuovamente di appartenersi. Un storia nella storia, ove il passato ritorna
forte e vivo e ancora una volta la carta vincente su tutta la linea diviene l’amore.
Questa è la storia
di due destini che si intrecciano si ritrovano e durante il loro percorso di
vita portano all’ attenzione del lettore le grandi difficoltà dei giorni nostri,
l’incubo della guerra, della morte e la futura e poca fantastica situazione del
Pianeta, grandi spunti di riflessione che non possono che toccare e destare preoccupazione in chi si imbatterà in questa opera, ma Black out apre anche la porta magica dell’ amore puro quello per il bene
e per il vero senso dell’
esistenza. La figura dello spirito in queste pagine è molto presente e si
manifesta nel suo grande mistero. L’essenza
del divino vista puramente come amore.
Credo che vi siano
libri nati non per caso ma indotti a lasciare una traccia, un aiuto per aprire
nuove visioni e far si che nella mente si possa giungere a considerare un
pensiero nuovo, una luce che fin ora non filtrava ancora. In quest’ opera vi è
davvero tanto da considerare ma credo
che il messaggio che Black Out lancia,
sia di riscoprire se stessi e i nostri
veri desideri e lasciarli vivere in noi, perché solo amandoci porteremo il
nostro più grande contributo al mondo. L’amore è fonte infinita del tutto! Solo
partendo da noi potremo fare grandi cose.
“ Dio ama le piccole cose perché è da li che si generano
le grandi!”
Buona lettura
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