LA CASA DEI CICLAMINI DI SERGIO CASAGRANDE
La
casa dei Ciclamini di Sergio Casa grande
Leggo queste pagine con un’infinita tenerezza, nel
cuore un velo nostalgico: non posso che pensare a mia nonna e ai suoi racconti sfogliando
la “Casa dei ciclamini” di Sergio Casagrande.
Un libro intriso di verità di riflessioni profonde
sulla nostra esistenza e chi meglio di chi è giunto al termine del suo cammino può
narrarcele?
Protagonisti
di questo libro gli anziani. Un’ unione di menti,di storie, di vite
differenti. Un’ alternarsi di vicende passate.Ogni
personaggio è ben definito, non puoi che soffermarti e leggere i suoi pensieri come
se fosse tuo nonno a raccontarteli, e con
una vena d’affetto lasci su queste pagine un sorriso sincero, un velo nostalgico
nel cuore, ma la “Casa dei ciclamini”
non è solamente malinconia. Tutti i protagonisti che si avvicendano tra un
capitolo e l’altro, sono figure positive, curiose, allegre e tra battute e
buffi aneddoti percorrono i loro ultimi giorni insieme. .L’autore con grande ironia
e bravura, accarezza la vecchiaia, concedendo al lettore attimi di riflessione
alternati a momenti di grande ilarità. Tutto questo condito da una storia secondaria
che rende questo libro ancor più interessante, tra una vicenda e l’altra si
profilano reminiscenze storiche legati
periodo dell’Inquisizioni religiose .
Una scelta coraggiosa,ma
di grande effetto che rende questo libro oltre che una lettura di grande
umanità, un documento storico. Testimonianza di quanto l’uomo sia demone di se
stesso.
Un libro che io consiglio ai giovani affinché dopo questa lettura
comprendano quale grande ricchezza i “vechi
“(come direbbe l’autore ) sono per noi .
Monica Pasero
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