La cucina arancione di Lorenzo Spurio

Leggendo “La cucina arancione” il nuovo libro di Lorenzo Spurio, devo ammettere di essermi trovata in leggera difficoltà nel comprendere e soprattutto accettare ciò che stavo leggendo. La mia razionalità ha cozzato parecchio con la fantasia dell’autore. Per questo, dopo le prime pagine lette con troppa emotività ,
ho deciso di vivere la lettura con più distacco, rivalutando così il suo contenuto. Mi sono detta: vedrò il tutto da un'altra prospettiva. È stata un’ottima idea, questo tipo di approccio mi ha portato finalmente a godere della lettura fino all’ ultima pagina. Ecco perché consiglio di leggere questo libro con distacco, per poter vivere appieno i suoi contenuti, senza per forza giudicare troppo le scelte dei personaggi della storia. Fin dalle prime pagine mi sono trovata innanzi ad una scrittura scorrevole, mai banale. Nonostante i temi trattatati fossero forti, l’autore con la sua bravura è riuscito a non farmi mai scappare, ad incatenarmi alla lettura, incuriosendomi fino alla fine. Su ogni storia narrata si potrebbe dibattere per ore. Spunti di riflessione ve ne sono davvero tanti. Ogni personaggio ci racconta una parte intima di se stesso, facendoci entrare nei meandri della sua psiche, quasi sempre malata, in cui dà libero sfogo alle sue ossessioni e alle fobie più svariate, condizionando spesso in negativo non solo la sua esistenza, ma anche quella di chi gli sta accanto. L’Autore in queste righe le lascerà emergere prepotentemente, enfatizzando ogni storia, attraversando così quel confine dove la logica cede il passo alla follia. Donando infine al lettore una visione totale di ciò che potrebbe accadere in un soggetto psichicamente instabile, pervaso dal suo stesso pensiero. Tutti noi abbiamo piccole ossessioni e manie che fanno parte da sempre della natura umana, molto spesso fortunatamente mitigate dalla razionalità e dal buon senso, che solitamente ci accomuna, tutelando così le nostre vite. Ma se queste manie prendessero il soppravvento sulla nostra ragione? Che cosa accadrebbe? Per scoprirlo non dovete far altro che leggere questa raccolta, in cui l’autore ci regala una vastissima carrellata di situazioni dove l’ossessione domina la ragione e ci dà modo di riflettere su quanto spesso la psiche possa renderci schiavi di noi stessi Monica Pasero

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