Evanescenze dal diario dell’ anima di Vito Massa Massa
Fin dai primi
versi, mi ritrovo rapita dalla delicata penna dell’autore, che con un’ eleganza
innata mi trasporta nel suo mondo interiore,
aprendomi le porte del suo cuore, invitandomi con umiltà a condividere con lui,
le sue più intime emozioni.
Ogni lirica tocca tematiche legate al suo esistere. Lo ritroveremo padre,
compagno, figlio e soprattutto “Uomo”.
Metterà a
nudo il suo spirito, le sue paure, i suoi desideri, le sue passioni. Liberando
così il suo estro e donandolo alla
carta.
La penna di
questo autore si tinge di tonalità femminili, le quali traspaiono fortemente nei
suoi versi. Una peculiarità questa, che
deduce in quest’uomo una grande sensibilità
e un immenso trasporto per l’amore in
tutte le sue molteplici sfaccettature.
.Un viaggio introspettivo il suo, tra gli anfratti di
un’anima pura dove emergono i suoi originari timori evidenziati in ogni poema da
vene malinconiche in cui germogliano riflessioni
sul tempo che passa, fugge via inesorabile, mutandoci fino alla fine dei nostri giorni. I suoi componimenti
però, combinano questo sua nostalgica
scrittura ad emozioni intense, come la passione per la propria donna, l’amore per
la vita, per la terra e le sue origini. Donando così al lettore suggestioni
profonde, pure e soprattutto “Vere”.
Una silloge
da leggere con calma, da assaporare lentamente, come una dolce carezza che
quieta l’animo e dona serenità.. Respirando insieme al poeta le sue sensazioni,
rivivendo con lui quegl’ istanti così intimi, ma comuni a tutti noi.
In fondo lui narra il sentimento nelle sue più
svariate interpretazioni, racconta ciò che siamo, l’essenza del nostro esistere,l’amore
puro e vivo che ognuno di noi cela nel suo profondo.
Monica Pasero
Commenti
Posta un commento