Un libro di Giuseppe Cenciarelli “Perché un cammello dovrebbe passare nella cruna di un ago? Quello che non avreste mai saputo di voler sapere” Robin Edizioni
“Un grande lavoro di ricerca
condito
da estro e genialità”
Monica
Pasero
Recensione a cura di Monica Pasero.
Perché un cammello dovrebbe passare nella cruna di
un ago? Me lo sono chiesta, pure io, quando ho aperto la prima pagina di questo
libro, rendendomi subito conto del perché, in pochi mesi, ne siano state vendute
5000 copie .L’uomo per
sua natura è un “Curioso”
e l’autore ha fatto di questa
peculiarità umana,la carta vincente per la sua opera.
La potenza di questa lettura sta nella sua grande versatilità. Un libro davvero per tutti, anche per chi non ama
leggere. Perché a differenza di un romanzo, non segue una storia, questo libro è “Storia”.
Tra queste pagine, troverete una carrellata infinita di fatti, curiosità,
aneddoti, aforismi, leggende e molto altro,conseguenti dalla notte dei tempi ad oggi. Ponetevi una domanda ed è molto probabile che qui troverete la risposta. Ma la cosa straordinaria
è che ci saranno molte domande,che non
vi erano mai nemmeno passate dall'anticamera del cervello,e qui, troverete le risposte.
Se dovessi fare una considerazione, per ogni
passaggio letto,scriverei un libro
solo per quest’ opera, e devo dire che non mi dispiacerebbe affatto! Questo è per farvi capire la vastità degli argomenti trattati.
Entrando nella lettura, a primo impatto, potrebbe
sembrare che la stesura sia disordinata, essendo non catalogata in argomenti,
ma questa è, senza dubbio, l’arma vincente di quest’opera
destinata a crescere. L’autore con perizia e genio, non indifferente, è riuscito ad alternare argomenti tecnici e drammatici ad
altri più leggeri ed esilaranti, rendendo il tutto fluido e di facile comprensione.Conducendo così il lettore in uno scritto assolutamente interessante e spassoso.
A mio parere, se avesse catalogato brani, aneddoti e quant'altro, per materia, sarebbe diventata
la classica “enciclopedia” Invece in quest’opera
si respira: originalità e leggerezza. La leggerezza
del sapere, del curiosare, dell’apprendere semplicemente
riflettendo.In un mondo che corre,più veloce del tempo concesso,
si è persa l’abitudine di riflettere, di soffermarsi ,di cogliere il
significato di un pensiero. Leggendo,questo
scritto, ho potuto farlo! Conoscendo fatti
a me ignoti ,curiosità che mi hanno sorpresa,
aneddoti che mi hanno fatto meditare
ed altri ridere di cuore. Vi potrei
raccontare: chi fu lo scrittore che narrò la storia del Titanic, in un libro,
ben 14 anni prima che avvenisse la tragedia. Oppure potrei citarvi il disco più venduto della
storia o il libro più misterioso mai tradotto,
o il perche il numero 16 sia definito
perfetto o ancora : chi è stato quel pazzo o genio che sul suo epitaffio funebre
scrisse:“sono morto tante volte. ma mai come
questa!”
Ci sarebbero
altre milioni di parole da dire su quest’opera,che mi ha tenuto compagnia e
rileggerò nuovamente. Perchè non basta una sola lettura per amarla come si deve.Mi fermo con questa mia considerazione: Tra le innumerevoli nozioni espresse, aneddoti ,aforismi
e fatti avvenuti in questo folle mondo che ci circonda, v’è una
cosa che unisce tutte le genti,dalla
notte dei tempi: la parola ,il
bisogno di concedere il proprio pensiero al mondo, condivisibile o meno poco
importa, la necessità di esprimersi è “primordiale”.
Un mio grazie all'autore, che con sua sensibilità e la sua
indole curiosa,è riuscito a realizzare un‘opera unica nel suo genere. Regalandoci
oltre alle tantissime curiosità presenti, anche passi di grande valore umano, facendo sì, che la sua
opera divenisse cibo per la mente, ma
anche per lo spirito.
Monica Pasero
Una recensione con i fiocchi e con i controfiocchi! Auguro all'autore un grnade successo!
RispondiEliminaAlfredo Betocchi